E' uscito il terzo capitolo della trilogia dedicata al commissario Colasanti
Tre neonati muoiono inspiegabilmente nel reparto maternità dell’Ospedale Santo Spirito in Sassia in poco meno di quindici giorni; della questione si interessa il dirigente della sezione omicidi della squadra mobile capitolina, il commissario Aurelio Colasanti. Gli ci vorrà però più di un anno per arrivare alla risoluzione dello spinoso caso che vede coinvolta anche la figlia del direttore dell’ospedale, essendo nel contempo ostacolato nelle complesse indagini dai fantasmi del suo passato che lo inseguiranno sino alla inevitabile resa dei conti.


Conosci l'Autore
Scopertosi scrittore dopo un periodo di forzata inattività protrattasi per mesi, si dedica alle vicende del personaggio del commissario di pubblica sicurezza Aurelio Colasanti, dirigente della sezione omicidi della squadra mobile di Roma. Dedica tre opere al funzionario capitolino per poi avventurarsi nella esplorazione della distopia con Ucrònia. Il romanzo diventa un’occasione per descrivere un mondo alternativo e parallelo a quello del protagonista, il vice comandante del primo reparto celere di Roma, il commissario capo Marsilio Marsili.
Massimo Di Taranto
La serie
Il commissario Colasanti
Il dirigente della sezione omicidi della squadra mobile di Roma si considera come il migliore investigatore d’Italia. I suoi detrattori pensano che il funzionario sia affetto da una forma di narcisismo piuttosto grave, non così i suoi uomini che lo ammirano incondizionatamente, basta ascoltare le parole del suo attendente personale, il brigadiere scelto Guglielmo Quartuccio.



Non sono un appassionato di gialli, ma ho deciso di dare a questo libro una chance intrigato dal titolo, e non me ne pento!
La trama é molto coinvolgente, ti tiene sulle spine fino alla fine. Arricchito da una punta di umorismo che rende il tutto molto scorrevole. Spero che l’autore continui con un altro libro!
Alioune T.
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"le indagini del commissario Colasanti"
Romanzo che si legge tutto d’un fiato con una trama coinvolgente e mai scontata. Ho apprezzato molto lo stile elegante e scorrevole. Consigliato agli appassionati del genere.
Adrius
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"le indagini del commissario Colasanti"
Il romanzo mi è piaciuto molto per lo stile scorrevole ed elegante dello scrittore e per la trama ben costruita e avvincente. Un poliziesco comunque diverso da come lo si potrebbe intendere. Spero ci sia un seguito anche a questo romanzo. Lo consiglio.
Leo
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"le verità del commissario Colasanti"
Stavo aspettando che uscisse il seguito de ‘le indagini del commissario Colasanti’ per avere risposte ad alcune domande lasciate in sospeso nell’altro romanzo. Devo dire che non ha deluso le aspettative, ho apprezzato lo stile dell’autore che avevo imparato a conoscere nel prequel di questo romanzo.
Rosanna
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"le verità del commissario Colasanti"

L'opera distopica
Il vice comandante del primo reparto celere di Roma, il commissario capo Marsilio Marsili, scompare improvvisamente senza lasciare alcuna traccia in una piovosa serata di fine novembre del 1952; le indagini vengono affidate al dirigente della sezione omicidi della squadra mobile Aurelio Colasanti il quale troverà in un diario l’unico appiglio investigativo su cui imbastire le prime disperate ricerche che condurranno il più bravo investigatore d’Italia a percorrere i tragici meandri scavati dal dolore di una mente ormai priva di ogni speranza di redenzione.